Castagnole chetogeniche

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Oggi prepariamo le Castagnole chetogeniche piccole palline di impasto fritto ricoperte di eritritolo e cannella. La consistenza è soffice all’interno e croccante all’esterno, creando un contrasto piacevole proprio come quelle tradizionali. Questa versione si adatta alle esigenze di coloro che seguono una dieta chetogenica, limitando l’assunzione di carboidrati.

Puoi gustare le Castagnole chetogeniche come spuntino o come dessert e, per un tocco goloso, accompagna con una salsa al cioccolato fondente per trasformare questo dolce in un’opera d’arte per il tuo palato.

Le Castagnole sono dolci tipici della tradizione italiana, spesso associati al periodo del Carnevale una festa che precede la Quaresima e termina il Martedì grasso che segna l’ultimo giorno di festeggiamenti prima del periodo della Quaresima, che porta alla Pasqua.

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Ingredienti per le Castagnole chetogeniche

Le Castagnole chetogeniche si preparano con una combinazione di ingredienti secchi come farina di mandorle, buccia di psyllium, farina di cocco, eritritolo, lievito per dolci e scorza di limone. Questi ingredienti apportano sapore, consistenza e struttura al prodotto finale. Gli ingredienti liquidi come il latte vegetale, l’olio di cocco e l’albume d’uovo sono responsabili di fornire l’umidità necessaria all’impasto e di legare gli ingredienti secchi. L’albume d’uovo, in particolare, contribuisce a conferire consistenza e leggerezza alla massa.

L’uso di questi ingredienti consente di creare delle Castagnole chetogeniche che rispettano i principi di una dieta a basso contenuto di carboidrati, ideale per chi segue uno stile di vita chetogenico. Una volta preparate, le castagnole possono essere fritte e successivamente impanate con una miscela di eritritolo e cannella per un tocco finale irresistibile.

Macros per 1 fetta di 18:
Calorie: 62
Carboidrati: 0.5
Proteine: 2
Grassi: 5.4

Questi valori sono approssimativi e possono variare in base agli ingredienti usati. Consiglio di ricalcolare le macro utilizzando i valori nutrizionali dei tuoi ingredienti per ottenere un conteggio più preciso.

Per dosi, sostituzioni e procedimento passo passo, scorri l’articolo fino alla scheda della ricetta. Trovi anche videoricetta su YouTube, canale Ketoalessia.

Oli per Friggere nella Dieta Chetogenica

Nella dieta chetogenica è consigliabile utilizzare oli adatti alla frittura che siano stabili alle alte temperature e ricchi di grassi saturi e monoinsaturi, riducendo gli acidi grassi polinsaturi. Ecco alcuni oli consigliati:

• Olio di cocco: ricco di grassi saturi, ha un alto punto di fumo rendendolo ideale per i fritti.

• Olio d’oliva extra vergine: pur avendo un sapore distintivo, può essere usato per friggere a temperature moderate.

• Olio di semi di girasole alto oleico: a differenza dell’olio di semi di girasole tradizionale, l’olio alto oleico ha una minore quantità di acidi grassi polinsaturi, un sapore neutro e un punto di fumo elevato, il che significa che può sopportare temperature di cottura più alte senza degradarsi.
• Ghee: punto di fumo più alto rispetto al burro tradizionale, sapore ricco e basso contenuto di proteine e carboidrati.

Evita oli con elevati contenuti di acidi grassi polinsaturi, come l’olio di girasole, l’olio di semi di mais o l’olio di soia, poiché possono diventare instabili a temperature elevate, generando radicali liberi e sostanze potenzialmente dannose.

Le mie ricette chetogeniche sono semplici, povere di carboidrati e senza glutine ideali per un’alimentazione keto low carb ma non per questo prive di gusto! Non utilizzo miscele di farine già pronte. Se sei intollerante al lattosio sostituisci gli ingredienti a base di latte con prodotti senza lattosio.

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Le Castagnole chetogeniche sono il modo perfetto per concedersi un dolce goloso senza sentirsi in colpa. Goditi questa delizia a basso contenuto di carboidrati e fammi sapere cosa ne pensi. Buon appetito!

Conservazione delle Castagnole chetogeniche

Dopo aver cucinato le castagnole e averle lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente, è consigliabile conservarle in un contenitore ermetico. Puoi utilizzare scatole di latta, barattoli ermetici o contenitori di plastica con coperchio. Posiziona il contenitore in un luogo fresco e asciutto, lontano da luce diretta del sole e fonti di calore. Evita di conservarle in frigorifero, poiché l’umidità potrebbe comprometterne la consistenza.

Consuma le castagnole entro i primi giorni dalla preparazione per assaporarle al massimo della freschezza.

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