Castagnole keto: dolci di carnevale senza glutine

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Le Castagnole keto sono la versione chetogenica di uno dei dolci più amati del Carnevale. Perfette per chi segue un’alimentazione a basso contenuto di carboidrati, queste deliziose palline fritte sono completamente senza glutine e realizzate con ingredienti adatti alla dieta chetogenica.

Quando gustarle

Queste Castagnole keto sono ideali per una merenda golosa o come dolcetto dopo un pasto. Sono perfette anche per arricchire una festa di Carnevale senza sensi di colpa. Se accompagnate da una tazza di tè caldo o da un caffè espresso, regalano un momento di puro piacere senza uscire dal regime chetogenico.

Se decidi di preparare le tue Castagnole keto, non dimenticare di condividere il risultato con me su Instagram, taggandomi nelle storie. Puoi trovarmi con il nome @ketoalessia.

Ingredienti per le Castagnole keto

La base dell’impasto per le Castagnole keto è composta da farina di mandorle, che conferisce una consistenza soffice, e una piccola quantità di farina di cocco per dare un tocco di leggerezza. La buccia di psyllium aiuta a legare gli ingredienti, migliorando la compattezza dell’impasto. Il dolcificante utilizzato è l’eritritolo, che garantisce dolcezza senza impatti sui livelli di zucchero nel sangue. Il lievito per dolci assicura una consistenza ariosa, mentre la scorza di limone dona una nota fresca e profumata. I liquidi, ovvero l’albume d’uovo, l’olio di cocco sciolto e un po’ di latte vegetale, permettono di ottenere un impasto facilmente lavorabile e ben idratato.

Sostituzioni e guarnizioni

Se non hai a disposizione la buccia di psyllium, puoi sostituirla con una piccola quantità di gomma xantana per ottenere un effetto simile. Il latte vegetale può essere scelto in base alle preferenze: il latte di mandorla non zuccherato è un’ottima opzione, ma anche il latte di cocco in cartone funziona bene. Per una variante ancora più golosa, puoi aromatizzare l’impasto con un pizzico di vaniglia o aggiungere un tocco di cacao amaro.

Una volta fritte, le castagnole vengono passate in un mix di eritritolo e cannella, ma se preferisci puoi utilizzare solo eritritolo in polvere per un aspetto più simile allo zucchero a velo. Per i più golosi, puoi intingere le castagnole nel ciccolato fondente 85% fuso.

Macros per 1 castagnola:
Calorie: 58
Carboidrati: 0.4
Proteine: 2
Grassi: 5,4

I valori nutrizionali possono cambiare in base alla marca degli ingredienti. Per avere un conteggio più preciso, ti consiglio di calcolare i macronutrienti usando i dati riportati sulle confezioni dei prodotti che utilizzi e di adattarli al tuo fabbisogno giornaliero. Strumenti online o app specifiche, come Macros o Fat Secret, possono aiutarti a ottenere una ripartizione accurata di grassi, proteine e carboidrati.

Per trovare dettagli sulle dosi, sostituzioni e seguire il procedimento passo passo, continua a leggere fino alla scheda della ricetta qui di seguito. Se desideri una guida visiva, puoi trovare la videoricetta sul canale YouTube “Ketoalessia”.

Oli per Friggere nella Dieta Chetogenica

Nella dieta chetogenica, è fondamentale scegliere oli stabili alle alte temperature, ricchi di grassi saturi e monoinsaturi, per preservare la salute e ottenere i migliori risultati. È preferibile ridurre gli oli con un alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, che possono diventare instabili e dannosi durante la cottura ad alte temperature. Ecco i migliori oli per friggere:

• Olio di cocco: ricco di grassi saturi, ha un punto di fumo molto elevato, il che lo rende ideale per la frittura. È perfetto per preparazioni ad alta temperatura senza alterare le proprietà nutrizionali.
• Ghee: questo burro chiarificato ha un punto di fumo molto più alto rispetto al burro tradizionale ed è privo di lattosio e caseina. È ideale per friggere, con un sapore ricco e un basso contenuto di proteine e carboidrati.
• Olio d’oliva extra vergine: pur avendo un sapore distintivo, è perfetto per friggere a temperature moderate. È ricco di grassi monoinsaturi e antiossidanti, che lo rendono una scelta salutare per la dieta chetogenica.
• Olio di semi di girasole alto oleico: rispetto all’olio di girasole tradizionale, questa versione ha una maggiore percentuale di grassi monoinsaturi e un punto di fumo più alto. È quindi perfetto per la frittura, mantenendo un sapore neutro e stabile alle alte temperature.

Da evitare: oli ricchi di acidi grassi polinsaturi, come l’olio di girasole, l’olio di semi di mais e l’olio di soia, che possono diventare instabili durante la cottura ad alte temperature, generando radicali liberi e sostanze dannose per la salute.

Le mie ricette chetogeniche sono semplici, povere di carboidrati e senza glutine ideali per un’alimentazione keto low carb ma non per questo prive di gusto! Non utilizzo miscele di farine già pronte. Se sei intollerante al lattosio sostituisci gli ingredienti a base di latte con prodotti senza lattosio.

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Preparare dolci keto non significa rinunciare al gusto e al piacere di festeggiare. Queste Castagnole keto dimostrano che anche chi segue un’alimentazione low-carb può godersi i sapori tradizionali in una versione rivisitata e adatta alle proprie esigenze. Facili da preparare, croccanti fuori e morbide dentro, conquisteranno anche chi non segue una dieta chetogenica.

Come conservare le Castagnole keto

Le Castagnole keto danno il meglio di sé appena fritte, ma se avanzano puoi conservarle in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per circa 2 giorni. Per mantenerle fragranti più a lungo, puoi scaldarle leggermente in forno a 160°C per qualche minuto prima di gustarle nuovamente.

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